Discussione:
Oh bucaioli!!!
(troppo vecchio per rispondere)
Foolfolly
2009-03-01 11:41:56 UTC
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Devo sapere una cosa e voi la sapete sicuramente.
Allora, che io sappia secondo il decreto legislativo 66/2003 fra un
turno e l'altro di lavoro devono passare almeno 11 ore. Da noi la cosa
non viene rispettata (e non lo è stata nemmeno in passato) dicendo che
"è cambiata la legge ora si può". Vorrei sapere se è vero e se sì il
riferimento normativo.
Se un vu rispondete vi mando un file con i rutti della Ciri.

--

Foolfolly
Skinbones
2009-03-01 13:10:33 UTC
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Post by Foolfolly
Devo sapere una cosa e voi la sapete sicuramente.
Allora, che io sappia secondo il decreto legislativo 66/2003 fra un
turno e l'altro di lavoro devono passare almeno 11 ore. Da noi la cosa
non viene rispettata (e non lo è stata nemmeno in passato) dicendo che
"è cambiata la legge ora si può". Vorrei sapere se è vero e se sì il
riferimento normativo.
Se un vu rispondete vi mando un file con i rutti della Ciri.
Oggetto: art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 - art. 7 del D.Lgs. n. 66/2003 - deroga
al principio di
consecutività del riposo giornaliero.

...il principio della consecutività delle 11 ore di riposo giornaliero, può
essere derogato dai contratti
collettivi, alla luce della espressa previsione di cui all'art. 17, comma 1,
del D.Lgs. n. 66/2003,
secondo cui "le disposizioni di cui agli articoli 7, 8, 12 e 13 possono
essere derogate mediante
contratti collettivi o accordi conclusi a livello nazionale tra le
organizzazioni sindacali nazionali
comparativamente più rappresentative e le associazioni nazionali dei datori
di lavoro firmatarie di
contratti collettivi nazionali di lavoro o, conformemente alle regole
fissate nelle medesime intese,
mediante contratti collettivi o accordi conclusi al secondo livello di
contrattazione". L'unica
condizione posta dall'art. 17, comma 4, è che le eventuali deroghe debbano
comunque prevedere
periodi equivalenti di riposo compensativo o comunque una protezione
appropriata.
Sul punto, del resto, già la circ. n. 8/2005 di questo Ministero ha
espressamente affermato che
"l'art. 7, nella parte che determina la misura e la consecutività del riposo
giornaliero, può essere
derogato ai sensi dell'art. 17"
Pertanto, ove la contrattazione collettiva di livello nazionale (anche se
antecedente all'entrata
in vigore del D.Lgs. n. 66/2003) disciplini il regime delle deroghe al
riposo giornaliero, prevedendo
periodi equivalenti di riposo compensativo ovvero, espressamente, ne demandi
la regolamentazione
ad accordi di secondo livello, il principio della consecutività del riposo
può ritenersi validamente
derogabile.


http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/14A7146F-428C-42D7-9133-D3126B1A3C4B/0/293bisConfindustriaBancaItalia.pdf
--
Skinbones gran prematuratore della notizia comunale.
Uno dei pochi che non vale la pena leggere su IFD
Scemo chi mi quota
A giugno voto al PD, ma non a Renzi. Usiamo il voto disgiunto.
Antonio Marcheselli
2009-03-02 01:49:37 UTC
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Post by Foolfolly
turno e l'altro di lavoro devono passare almeno 11 ore. Da noi la cosa
non viene rispettata (e non lo è stata nemmeno in passato) dicendo che
"è cambiata la legge ora si può". Vorrei sapere se è vero e se sì il
riferimento normativo.
Se un vu rispondete vi mando un file con i rutti della Ciri.
Burp

A me han sempre detto di prevedere le 11 ore nella compilazione dei turni.

Ciao
A
tommyover
2009-03-02 06:16:03 UTC
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Post by Foolfolly
Devo sapere una cosa e voi la sapete sicuramente.
Allora, che io sappia secondo il decreto legislativo 66/2003 fra un
turno e l'altro di lavoro devono passare almeno 11 ore. Da noi la cosa
non viene rispettata (e non lo è stata nemmeno in passato) dicendo che
"è cambiata la legge ora si può". Vorrei sapere se è vero e se sì il
riferimento normativo.
Se un vu rispondete vi mando un file con i rutti della Ciri.
Dipende dal contratto collettivo di riferimento. Tu sai quale è il
tuo?
--
Tommaso
Difensore della Certezza Prematurata
Gert dal pozzo
2009-03-02 08:16:17 UTC
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Post by tommyover
Dipende dal contratto collettivo di riferimento. Tu sai quale è il
tuo?
fossero chiari , questi contratti collettivi
(e poi dove lavora tu lo sai quindi puoi immaginare quale sia :D)
in ogni caso , in base a quanto scritto da skin, dovrebbe essere comunque
prevista una forma compensativa ( ad esempio ore di permesso aggiuntivo)
cui sicuramente a lei e ai suoi colleghi non vengono riconosciute
tommyover
2009-03-02 08:39:17 UTC
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Post by Gert dal pozzo
fossero chiari , questi contratti collettivi
(e poi dove lavora tu lo sai quindi puoi immaginare quale sia :D)
Sì lo so ma lo chiedo perché magari può cambiare da dipendente a
dipendente, da settore a settore, etc... (anche all'interno della
stessa azienda se nel corso degli anni ha cambiato essa stessa settore
e contratto di riferimento).
Post by Gert dal pozzo
in ogni caso , in base a quanto scritto da skin, dovrebbe essere comunque
prevista una forma compensativa ( ad esempio ore di permesso aggiuntivo)
cui sicuramente a lei e ai suoi colleghi non vengono riconosciute
Nel caso la contestazione da avanzare è sulla mancanza di queste
compensazioni, ma prima bisogna avere sotto mano il testo del
contratto collettivo e possibilmente anche del contratto individuale
(così vediamo se c'è qualche integrazione o postilla sull'argomento).
--
Tommaso
Difensore della Certezza Prematurata
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